L’ENTUSIASMO IN CITTÁ: MATERA VUOLE LA LEGA PRO. TIFOSI AFFIANCO ALLA SQUADRA COME NON MAI. LE TRE BATTAGLIE TUTTE DA VIVERE INSIEME

16.04.2014 08:48
La grande sciarpata (foto: Roberto Chito)

La grande sciarpata (foto: Roberto Chito)

Duecentosettanta minuti alla fine. Saranno di passione e da brividi ovviamente. Matera intorno alla squadra di calcio. Tutti insieme per un unico obbiettivo che si chiama Lega Pro. C’è entusiasmo nella Città dei Sassi. Ma anche consapevolezza che non è stato ancora vinto niente. C’è tutta la voglia di riprendersi la vetta. Passare la Pasqua in vetta. Vincendo giovedì, il Matera raggiunge il Taranto. Ma per un discorso di classifica avulsa, occuperebbe la prima posizione. Peccato, che tutto questo non vale a fine campionato, dove è previsto uno spareggio. Quindi, da duecentosettanta potranno essere duecentosessanta minuti ancora da vivere. Sempre con la sciarpa biancoazzurra al collo e la bandiera in mano. Matera ci crede, perché il sogno è più che vivo. La prestazione di Marcianise ha galvanizzato i tifosi. Una squadra che ha lottato con il cuore e su ogni pallone. Una squadra che si è stretta intorno al proprio pubblico e ha portato a casa una vittoria fondamentale. I biancoazzurri sono stati i primi ad aver espugnato il Progreditor. Vinta la prima di quattro battaglie. Ora ne restano altre tre. Tutte da vivere al meglio. In Città si respira un’ottima aria. Non si vedeva questo entusiasmo dai tempi della Coppa Italia. Parliamo di cinque anni fa. Sembra essere passato di più. Ma sicuramente non è passato l’amore di una Città che ha voglia di abbandonare questa categoria. Perché con un patron del nome di Saverio Columella si può sognare veramente ad occhi aperti. Ci sono tutti gli ingredienti per poter fare calcio al meglio. Tutti sono concentrati su queste tre partite. Il pubblico giovedì ci sarà. Nonostante l’orario scomodo. Perché giocare alla quindici in un giorno feriale non è proprio il massimo. Ma hanno risposto alla grande contro la Marcianise un girone fa. E lo faranno sicuramente fra due giorni. In molti avranno litigato o con colleghi o con datori di lavoro per poter esserci al XXI Settembre. Al cuore non si comanda, quando c’è il Matera, tutto passa in secondo piano. Vivere di passioni è la cosa più bella. Soprattutto nel momento clou del campionato, dove ti giochi tutto. Il Matera c’è e il pubblico lo sa. Tutti insieme e uniti per un unico obbiettivo.