Il Real Metapontino fa i bagagli, la Puteolana resta in Serie D
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Si chiude al Conte di Pozzuoli il processo di crescita del Real Metapontino. Quell’iter di sviluppo iniziato dalla Promozione e culminato, nel giro di appena quattro anni, nell’accesso alla Serie D, trova interruzione negli ultimi novanta minuti stagionali, quelli valevoli per la gara play out contro la Puteolana.
Il Real Metapontino , al termine di centoventi minuti intensi, torna in Eccellenza. La retrocessione scandisce amaramente la stagione dei lucani. Ne fa da paradigma, mostrando ancora una volta che, nonostante la determinazione, i risultati non sempre gli arridono. Troppi i punti persi in maniera ingenua nel corso del campionato. Mancanze che hanno costretto i montalbesi a giocarsi il tutto per tutto nella gara di Pozzuoli. Una gara che però, nonostante il fattore campo a favore dei padroni di casa, ha visto una sola squadra primeggiare quanto ad intensità e occasioni create. L’atteggiamento della Puteolana, forte di due risultati utili su tre, è stato quello che ci si sarebbe attesi alla vigilia. Un undici prudente, impegnato a chiudere ogni varco più che a creare brecce nella difesa avversaria. A sorprendere, invece, è stato il carattere mostrato dal Real Metapontino. Forse spinto dalla fame di vittoria, unico mezzo per rimaner aggrappati alla Serie D, la formazione guidata da Catalano guadagna metri e consensi già dai primi minuti di gioco.
Merito di una difesa solida, di un centrocampo compatto e tecnico, e di un attacco dinamico. Per apprezzare la sortita ospite numero uno, però, bisogna attendere l’avvicinarsi della mezz’ora. Fino ad allora, infatti, il Real Metapontino cozzava vanamente contro il muro granata, senza nemmeno riuscire a scalfirlo. Nell’ultimo quarto della prima frazione, invece, i lucani si rendono pericolosi in due occasioni. L'iniziale è quella occorsa a De Tommaso che, direttamente da calcio di punizione battuto in zona centrale, a circa ventidue metri dalla porta avversaria, spedisce la palla sul sette alla sinistra di Despucches. Il secondo squillo è opera di Di Gennaro. È il trentunesimo minuto quando l’avanti in maglia biancoverde, sfruttando una serie di rimpalli, lascia partire un missile terra – aria dalla linea dei sedici metri. Velenosissima la traiettoria data da Di Gennaro al pallone, e da applausi la risposta dell’estremo difensore granata che, con la mano di richiamo, evita un gol quasi fatto.
I numeri dicono che il primo tempo è tutto a marca ospite. E la Puteolana non fa nulla per mostrare il contrario, se non sciupare l’unica chance dei suoi primi quarantacinque minuti. Ad una manciata di secondi dal rientro negli spogliatoi, Salvati si incarica di battere un calcio di punizione dall’out destro dell’attacco flegreo. La parabola disegnata dal difensore della Puteolana termina la propria corsa sul secondo palo dove però Scognamiglio, dimenticato dalla retroguardia avversaria, non riesce a dare la deviazione vincente.
Secondo tempo che non muta di molto dal primo, se non per il fatto che il Real Metapontino, forse angosciato dallo scorrere dei minuti, perde lucidità nella fase di transizione positiva. Si va ai supplementari, e qui il Real Metapontino riprende a macinare gioco. Lo spettro dell’Eccellenza, distante appena mezz’ora, alita sul collo degli ospiti che passano in vantaggio dopo appena sette minuti di extra time. Lancio di Caridi dalle retrovie, dormita colossale del reparto difensivo puteolano, e pallone che raggiunge Orlando, subentrato ad inizio del secondo tempo in luogo di Grittani, il quale, con un preciso lob, supera Despucches in uscita disperata.
Lo zero a uno muta radicalmente la situazione. Ora a rincorrere è la Puteolana. Potenza sa che un’eventuale sconfitta sancirebbe in maniera definitiva le sorti sue e della squadra, e così tenta il tutto per tutto. Dapprima richiama a sé Visciano, sostituendolo con Foggia. Poi decide di togliere un difensore, Signore, ed aggiungere un trequartista, Manco.
Ed è proprio quest’ultimo a dimostrare la positività della strategia attuata dal tecnico campano. Il cronometro segna il secondo minuto di recupero del primo tempo supplementare quando Manco va in rete, finalizzando nel migliore dei modi il suggerimento di Siciliano da calcio d’angolo. La gioia del numero diciassette in maglia granata dura però poco. Già ammonito alcuni istanti prima, Manco fa l’errore di sfilarsi la maglia, costringendo così il direttore di gara ad esibirgli il secondo giallo con conseguente doccia anticipata. Ma anche in dieci, la barca della Puteolana regge.
Il secondo tempo supplementare non cambia le sorti dell’incontro. I padroni di casa si chiudono in uno perimetro impenetrabile, reso ancor più inaccessibile ad un Real Metapontino che, dopo aver dato tutto per più di cento minuti, non riesce ad attingere ulteriormente al proprio bagaglio di risorse nervose ed atletiche. Termina uno ad uno. La Puteolana Internapoli guadagna la sua seconda salvezza consecutiva. Il Real Metapontino, dopo appena un anno di permanenza, lascia la Serie D e fa i bagagli per tornare in Eccellenza.
PUTEOLANA INTERNAPOLI 1-1 REAL METAPONTINO
PUTEOLANA INTERNAPOLI (4-2-3-1): Despucches 6.5; Esperimento 6, Salvati 5.5, Signore 5 (11’ pts Manco 6), Carezza 5.5; Scognamiglio 6, Visciano 6.5 (8’ pts Foggia sv); Fioretti 5.5, Pignalosa 5.5 (34’ st Siciliano 6.5), D’Auria 6; Pastore 5.5. A disp.: Ifregerio, D’Ascia, Loiacono, Imbriaco, Santaniello, Napolitano. All. Potenza 6.5
REAL METAPONTINO (4-4-2): Marino 6; Barreca 6, Fiorentino 6.5 (20’ st Lorusso 5.5), Barreca 6, Tundo 6 (12’ pts Ragno sv); Di Senso 6, Iennaco 6, Cadaleta , Grittani 5.5 (11’st Orlando 6.5); De Tommaso 6, Di Gennaro 6.5. A disp.: Pentimone, Marchesano, Ambrosecchia, Partipilo, Ostaku, Cirigliano. All. Catalano 6.5
ARBITRO: Amabile di Vicenza
I° ASSISTENTE: Li Volsi di Firenze
II° ASSISTENTE: Selicato di Siena
MARCATORI: 7’ pts Orlando (RM), 17’ pts Manco (PI).
NOTE: pomeriggio soleggiato, circa 20 gradi. Spettatori: circa 800. Ammoniti: Fioretti (PI), Tundo (RM), Pastore (PI), Marino (RM), Carezza (PM), Cadaleta (RM). Espulso: al 18’ pts Manco per somma di ammonizioni. Angoli: 5-3. Recupero: 2’ pt, 3’st, 2’ pts, 1’ sts.