24.04.2014 16:36

 

Quindici giorni da vivere. Con la sciarpa biancoazzurra al collo e la bandiera in mano. Sarà così per i tifosi materani. Due settimane, in cui si decideranno le sorti del Matera. In palio c’è la Lega Pro. Quella categoria tanto sognata negli ultimi anni, dopo la brevissima parentesi di quattro stagioni fa. Centottanta minuti tutti da vivere. Ma il futuro non dipende dalle proprie mani. Perché se anche il Taranto vince due partite, allora sarà spareggio. Una partita secca da giocare in campo neutro. Ma a questa ipotesi nessuno ci vuole pensare. Il Matera pensare a fare sei punti nei match contro Real Vico Equense e Manfredonia. Al resto, poi si penserà. Andata in archivio la Pasqua, è arrivato il momento di pensare al campo. Domani pomeriggio riprenderanno gli allenamenti della squadra biancoazzurra. Al XX Settembre, Fernandez e compagni si riabbracceranno per le ultime due partite di campionato. I numeri che i biancoazzurri hanno collezionato dal ritorno di Cosco sono da record. Tutto sembrava perso ad inizio gennaio, ma quattro mesi dopo, tutti si ritrova capovolto. Columella ha saputo dare la giusta sterzata alla sua creatura. Nella Città dei Sassi adesso si sogna davvero. In questo momento bisogna solamente pensare al match di Massaquano. Recuperate forze mentali e fisiche, ci si può calare completamente nelle ultime due partite della stagione. Il Matera è un osso duro per tutte le avversarie. Fernandez e compagni hanno veramente voglia di vincere questo torneo. Le prove di forza contro Marcianise e Real Metapontino sono la giusta risposta. Ma ora ne servirà una terza. Perché il Real Vico Equense è in lotta per la salvezza. La sconfitta, costringerebbe i ragazzi di campani ai play out matematici. E al contempo, regalerebbe la matematica salvezza al Manfredonia. Ma nel calcio nessuno ti regala niente. Per questo, i delfini dauni non verranno a Matera per fare una gita ne Sassi. Ma è meglio pensare partita per partita. Perché, il destino di questo campionato cambia di settimana in settimana. Cosco aveva ragione quando disse che non contava il calendario, ma il carattere. Dopo la sconfitta di Taranto, il Matera ha uscito gli artigli. Ne hanno fatto le spese Marcianise e Real Metapontino. Adesso ci sono altre due battaglie. Comincia la fase decisiva della stagione, quella dove ogni punto perso è fatale. Servono sei punti per portare a casa questa Lega Pro. È quello che deve fare il Matera. Poi il quattro maggio si vedrà. Anche perché, il campionato potrebbe essere allungato di un’altra settimana. Ma questa è storia che appartiene al futuro. E nessuno ha voglia di sbilanciarsi. Si pensa al presente. Questo si chiama Real Vico Equense. Da domani, Fernandez e compagni si ritroveranno al XXI Settembre. C’è da preparare questa sfida. E da conquistare altri tre punti.