Turris cinica e…Capolista!
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Inizia con una vittoria il nuovo anno ed il girone di ritorno della Turris, che conquista la quarta vittoria consecutiva ed aggancia il Marcianise in vetta, a causa della sconfitta dei casertani sul campo del Francavilla. Una Turris non bellissima quest’oggi ma pratica ed essenziale.
LA FORMAZIONE - Pensabene lancia subito il neo arrivato Franza tra i pali. Il pipelet ex Cosenza, essendo ’93, fa sì che scali Lucchese in difesa e Iovinella va in panchina. De Carlo e Mannone centrali se la cavano alla grande, contrastando bene la torre Martone. Una mediana a tre con l’eterno Sibilli a dare lezioni di calcio ai compagni e agli avversari. In attacco, la torre Cortese tra le ali Moxedano e Lacheheb.
DECIDE UNA PERLA DI SIBILLI - Nel primo tempo una Turris non molto pimpante sfonda spesso e volentieri sulla sinistra sull’asse di Amendola (quest’ultimo ritrovato con la cura Pensabene) e Lacheheb. Tuttavia i corallini esauriscono le idee una volta arrivati al limite dell’area, dove è palese l’assenza di un punto di riferimento importante e pericoloso, in attesa di un Cortese in forma o di un nuovo innesto. In totale, qualche spunto interessante di Lacheheb e qualche sortita pericolosa di Moxedano. La ripresa inizia diversamente: la Turris ha un piglio più spavaldo e si rende pericolosa ancora con Lacheheb che in sostanza sbaglia un rigore in movimento. Poi i corallini iniziano a pressare la retroguardia sammaritana, con cross velenosi stavolta per Grezio, che va a sostituire un evanescente Cortese. Il gol tuttavia arriverà con un calcio d’angolo di Sibilli, che indovina una traiettoria perfetta direttamente dal corner. Vantaggio Turris e Gladiator che si sveglia, ma la reazione è tutta in un calcio di punizione di Martone nel finale che mette i brividi, stampandosi sul palo. Scampato il pericolo, i corallini reggono senza troppi patemi fino al triplice fischio. Complici i risultati favorevoli dagli altri campi, la Turris si laurea capolista, abile a sfruttare gli assist del calendario.
L’ANALISI DEL MATCH - La Turris nuova capolista piace soprattutto tra difesa e centrocampo. L’innesto di De Carlo ha dato sicurezza. Quello futuro di Accardo renderà ancor più solida la retroguardia corallina, che raramente sbaglia. In mediana Sibilli appare mostruoso nonostante le 37 primavere. Amendola è recuperato e Bisogno è un buon motorino. Con Lucchese riportato in mediana e con Corsale preziosissimo in futuro, i corallini appaiono ben messi pure nel reparto nevralgico. In attacco Lacheheb, a volte fumoso, pare tuttavia prezioso per la capacità di saltare l’uomo. Cortese per adesso vive di sponde e poco più. L’impressione è che i corallini con una punta importante possano davvero vincere il campionato. Pensabene ha tuttavia disegnato una Turris prudente, che in serie D paga spesso e volentieri, ma ora il calendario si fa in salita. Prima la dura trasferta di Vallo della Lucania contro la Gelbison, poi l’inferno in poche settimane. Matera, Monopoli, Taranto e Marcianise ci diranno dove potranno arrivare i corallini, per adesso abilissimi a sfruttare un calendario in discesa nel mese di dicembre. Intanto la Turris è prima e non è poco. Il tempo e il calendario tra gennaio e febbraio ci diranno di che pasta sono fatti i corallini…
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TURRIS (4-3-3): Franza, Lucchese, Morabito, Bisogno, Mannone, De Carlo, Sibilli (41'st Manzo), Amendola, Cortese (9'st Grezio), Moxedano, Lacheheb (22'st Corsale). A disp.: Borrelli, Manzo, Iovinella, Corsale, Postorino, Amato, Grezio, Mansour, Accardo. All.: Pensabene.
GLADIATOR (4-3-3): Munao, Degli Innocenti, Diana, Puccinelli, Laezza, Scarano, Mele (41'st Gaudiano), Franchini, Martone, Carfagno, Mazza. A disp.: Cerreti, Cesta, Pucino, Gaudiano, Sandu, Savoia, Aouadi, Perrella, Vigo. All.: Di Pierro.
ARBITRO: Chindemi di Viterbo.
NOTE: ammoniti Mele, Scarano, Laezza, Amendola. Spettatori: 600 circa con rappresentanza ospite.